Visita oculistica e prevenzione: le tappe fondamentali per la cura dei nostri occhi

La visita oculistica è un atto medico fondamentale per valutare lo stato di salute visivo e per attuare strategie preventive volte a salvaguardare il bene prezioso della vista.

Le visite raccomandate sono da effettuarsi alla nascita, per escludere problematiche congenite, entro i tre anni di età, per individuare precocemente problematiche di ambliopia (occhio pigro) e strabismo (fondamentale in questo caso la gestione multidisciplinare con altri collaboratori quali l’ortottista e il neuropsichiatra infantile), intorno ai 6 anni in concomitanza dell’inizio della scuola dell’obbligo e annualmente durante la crescita staturo-ponderale del piccolo paziente per monitorare l’eventuale comparsa di difetti refrattivi correggibili con lenti.

Altre tappe fondamentali per effettuare una visita oculistica sono i 40 anni, età in cui incomincia l’affaticamento visivo per l’attività da vicino, i 50 anni, età oltre la quale aumenta il rischio di patologie come il glaucoma. Dopo i 60 anni è consigliabile effettuare una visita a cadenza annuale per individuare precocemente la comparsa di cataratta e di patologie degenerative della retina quali le maculopatie.

La visita oculistica è indicata in tutti i casi di problematiche di irritazione, dolore ed arrossamento oculare, in caso di disturbi visivi anche transitori, traumi o lesioni oculari di varia natura, nonché per il monitoraggio di alcune patologie sistemiche quali il diabete mellito e l’ipertensione arteriosa che possono dare un coinvolgimento oculare con compromissione della vista.

Fonte: primalavaltellina.it

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